L’opera “Romanzo russo” di Barbero è un intricato enigma che fonde l'adrenalina di un giallo d'azione con le atmosfere ricche e complesse delle opere russe, arricchito da un tocco ironico e brillante. Il libro dipinge un mosaico di eventi che tratteggiano la Russia post-comunista, tra tentativi di svelare i crimini della polizia sovietica e dei funzionari, soprattutto nelle regioni periferiche dell'ex impero. Ambientata alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, la narrazione segue due protagonisti coraggiosi: Tanja Borisovna, una studentessa che, durante la stesura della sua tesi sui quadri del Partito nella regione di Baku dal 1945 al 1953, si imbatte in documenti compromettenti e pericolosi, e il giudice Nazar Kallistratovi? Lappa, impegnato a indagare sull'omicidio misterioso di un religioso musulmano. Entrambi, nonostante le situazioni rischiose in cui si trovano, sono determinati a non lasciarsi intimidire dalle minacce. Tanja scopre informazioni che rivelano il tragico destino della sua famiglia, mentre il giudice Lappa segue le tracce di crimini che coinvolgono membri del sistema politico e dei servizi segreti. Attraverso le vicende della giovane studentessa e del giudice tenace, entrambi alla ricerca della verità, i lettori vengono trasportati in un intreccio che unisce storia e mistero. Barbero regala un ritratto vivido e avvincente di un'epoca di grandi cambiamenti, racchiuso in un romanzo che mescola la passione per la storia con la suspense del thriller.